Miky cap 1

Era nato tutto per noia, un post letto a caso, e un commento veloce, e mi sono ritrovata a commentare anche io, in modo ironico, io pensai, e non ci diedi nessun peso.

Però, quella sera mi arrivò un messaggio, un amico comune tra me e chi aveva postato e commentato, nulla di particolare, semplicemente : – Ti ho coinvolto in una discussione un pò violenta oggi…- -No, ho solo voluto ironicamente commentare- – ma comunque erano commenti a primo impatto violenti…- e in men che non si dica mi accorsi di quanto fosse vero quello che mi stava dicendo, che poi era quello che sostenevo io fino a poco prima, scrivere non rende l’idea, manca l’inflessione della voce, che fa almeno intuire come si pone il tuo interlocutore, non so per quale motivo, ma mi scusai, non volevo essere violenta, e ammisi di essermi lasciata trascinare, e spiegai le mie motivazioni, e di tutta risposta mi arrivò un vocale, 50 secondi, ullalà, cominciai a pensare che si fosse risentito, che magari fosse deluso del mio scrivere, che poi cosa mi poteva interessare, visto che era un semplice amico di un amico, eppure mi ero scusata, e l’audio mi metteva un pò d’ansia.

Misi le cuffiette e ascoltai cosa aveva da dirmi, quale cazziatone mi aspettava? schiacciai la freccetta e una voce calma, soave, dolce e sussurrata si mise a spiegare quale era secondo lui l’errore commesso, cosa gli aveva dato disturbo, dovetti ascoltare il messaggio 2 volte, perché la prima rimasi rapita, non dalle parole ma dal tono, dal volume della voce, e mi accorsi che riascoltando quella voce qualcosa mi scombussolava.  Presi coraggio a due manie gli mandai un audio, chiedendogli se gli andava il giorno dopo di vederci per una birra, dopo cena, ammetto che non ero ottimista, come dicevo non ci siamo mai frequentati, avevamo amici comuni e questo a volte ci portavano ad incontrarci in qualche occasione. Non ebbi risposta, feci un gran sospiro e chiusi il pc, come sospettavo, era solo una sensazione momentanea. Ripensai alla sensazione che mi aveva suscitato quel messaggio e mi balenò una frase in mente: E poi ci sono quei momenti, quegli istanti, che li senti scorrere sotto pelle, e parte il brivido e si schiude il sorriso!

 

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